martedì 28 dicembre 2010

La Befana della Gioia nel Mondo

La Befana della Gioia nel Mondo

La Befana tutte le feste si porta via... e la Befana è anche il giorno interamente dedicato ai bambini, a cui porta i doni e... anche un po' di carbone.
Nonostante il suo nome derivi dalla parola "Epifania-Befanìa" la Befana mantiene una sua connotazione assolutamente laica ed italiana.
Assomiglia ad una strega ma non è una strega... sembra cattiva ma non lo è... non è buona ma giusta... porta doni ma anche un po' di carbone, perché ogni premio deve essere anche un po' meritato. In questo senso la Befana è ecologica e sostenibile, e anche molto maestra di vita.
E' il contrario esatto di Babbo Natale, che invece l'hanno fatto diventare rosso, ciccione e molto consumista.
Noi, forse l'avrete capito, tifiamo per la Befana... e vogliamo che resti quello che è ora, di notte o di giorno, ma sempre con le calze rotte!

La tradizione nel Mondo

Essendo tipicamente italiana la Befana è festeggiata dappertutto nella nostra penisola, ma anche dalle comunità italiane all'estero.
La Befana è un vero mito e poi non invecchia mai. La si usa raffigurare come una vecchia mostruosa, ma anche come una giovane, e ultimamente anche in altre versioni.
Le attrici che la rappresentano, nelle piazze e feste del 6 gennaio, sono tutte giovani ragazze, e ai bambini piace sempre.

La Befana per i bambini non italiani

Nell'ambito delle nostre attività di solidarietà, rivolte a bambini stranieri, il personaggio della Befana è stato quello scelto per le sue caratteristiche laiche e trans-tradizionali.
Quando annunciammo ai bambini della Bosnia, che ospitavamo nel lontano 1997 presso le famiglie a Roma, che quella vecchietta avrebbe portato loro i giocattoli, si manifestò un certo timore, perché la si identificava con una strega. Poi invece, con la festa e la Befana, rappresentata da una ragazza attrice, i timori passarono completamente e da allora la BEFANA DELLA GIOIA divenne un appuntamento ricorrente e di grande successo.

La Gioia unita ai Diritti

Con la Befana della Gioia abbiamo voluto, in tutti questi anni, portare un dono e un giocattolo a tanti bambini... e abbiamo voluto anche attuare un'azione sociale, per essere vicini a quei bambini, lontani o vicini, esclusi nella società.
I primi beneficiari furono, come scriviamo sopra, i bambini della Bosnia Erzegovina, che avevano vissuto il tremendo conflitto della ex-Jugoslavia.
Poi ci siamo occupati dei bambini palestinesi, in collaborazione con la delegazione palestinese in Italia.
Poi per molti anni dei bambini immigrati che vivono nelle nostre città. I primi anni del nuovo secolo furono di grande turbolenza e xenofobia verso i tanti immigrati che stavano cominciando a popolare le nostre città. Ci fu nel 2003 anche una contestazione politica per via della presenza a piazza Vittorio di un certo "Victor il draghetto" insieme alla Befana. Poi alla fine però tutto andò bene e i bambini potettero ricevere i regali. Molti anni dopo... Victor è ormai diventato un dragone rosso e anche quelli che allora lo contestavano hanno cambiato atteggiamento e si sono modernizzati rispetto alle politiche di integrazione dei cittadini non-comunitari.
Negli ultimi anni abbiamo voluto donare un dono e un sorriso ai bambini Rom, con la collaborazione della Band musicale "Nuove Tribù Zulu".
Dallo scorso anno, e anche per il 2011, la Befana è in azione per i bambini dell'Aquila. E quest'anno i suoi doni arriveranno perfino ad Haiti, anche se con qualche giorno d'anticipo rispetto alla data classica del 6 Gennaio. (info sul progetto Haiti: http://www.haitiemergency.org)

Il progetto "La Befana della Gioia" è stato ideato da Italo Cassa
La Scuola di Pace - Roma