mercoledì 5 gennaio 2011

lettera di Antonella

Antonella Verdiani ha detto...
Cara Befana, io sto a Parigi, penso che ti sia capitato di volarci sopra ogni tanto, ci sono tanti bambini italiani e soprattutto genitori che scrutano il cielo per avvertirti che hanno appesa la calza anche in queste case cosi' lontane dall'Italia. Parigi è piena di cose belle, ma anche di tanta povertà. Quindi, giusto qualche ora prima che tu ti metta in volo, volevo chiederti una cosina. Se ce la fai, porta a tutti i clochards (i barboni) di questa città una zuppa calda ed un letto nella notte fredda di domani. Portala soprattutto a quel signore che vive nella tenda all'angolo della stradina dietro casa, là dove posteggiamo la macchina (in divieto) la sera. Quel barbone non l'ho mai visto, non so che faccia abbia, e a volte mi sfiora il pensiero che poiché nessuno lo cerca, lui possa morire li', di freddo, dimenticato da tutti, in una notte come questa e non svegliarsi mai più... Allora: una zuppa calda, un letto e una carezza di speranza, per fargli ricordare che anche lui ha diritto alla gioia, d'accordo? Ci conto. Antonella

lettera di Martina

coolook ha detto...
cara BEFANA io sono Martina 8anni ti devo dire una cosa.Mio padre dice che-tu hai i raggix in caso che non riusciresti ad entrare svegliami e io ti aiutero' Martina Martina in Inglese Martina in Portoghese